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LA MANIFESTAZIONE

Palermo scende in piazza contro la violenza, ma scatta la contestazione al sindaco Lagalla: video

I palermitani hanno invocato sicurezza, il primo cittadino ha detto di aver chiesto oggi stesso più forze dell'ordine al ministero dell'Interno

Laura Mendola

12 Ottobre 2025, 21:15

21:17

Palermo scende in piazza per dire non alla violenza dopo l’omicidio del giovane Paolo Taormina. Un delitto scoppiato mentre il giovane sedava una rissa nei pressi della champagneria. Questa sera i locali della movida hanno aperto regolarmente, mentre i palermitani si sono ritrovati in piazza Castelnuovo per una fiaccolata organizzata per dire a tutti che la città è stanca di questa escalation di sangue. Prima della manifestazione però è scattata la contestazione il sindaco Roberto Lagalla.

Quella appena trascorsa è stata una calda estate, tante risse nei luoghi della movida palermitana, tanti interventi da parte delle forze dell’ordine dopo le aggressioni notturne. Le persone gridavano "Sicurezza, sicurezza". Esposto anche uno striscione con le fotografie dei ragazzi uccisi a Monreale lo scorso aprile. 

Il primo cittadino è stato contestato aspramente: «Buffone, vattene. Serve sicurezza, non c’è». A queste provocazioni il sindaco  - visibilmente scosso e chiaramente amareggiato, ha ribattuto: «Abbiamo lavorato con le armi che ha il Comune».  e ha detto di aver chiamato il ministero dell’Interno per dire «che è necessario che mandino più poliziotti e più carabinieri. Io ho il dovere di tutelare questa città».

Quando una persona gli ha gridato "Vai a casa", lui ha replicato: "Io a casa ci vado serenamente, ma prima di andarmene devo difendere questa città. Se ci sono giovani che escono con la pistola sono fenomeni che devono essere repressi, questo delinquente è stato assicurato alla giustizia in dieci ore. Non è sufficiente. Servono più forze dell’ordine. Io ho il dovere di tutelare questa città, io piango con voi".

Poi l’abbraccio con la mamma di Paolo Taormina, apparsa inconsolabile, che ha ricevuto l'abbraccio di tutta la città.