CATANIA
Carenze igieniche, carne non tracciata, rischi per il personale: raffica di sanzioni per la gastronomia al Borgo (video)
Maxi operazione interforze tra centro storico e Cibali: controlli a tappeto e multe per oltre 50mila euro
Una vasta operazione interforze, coordinata dalla Polizia di Stato di Catania, ha interessato il centro storico e il quartiere Cibali, nell’ambito di un’attività straordinaria di controllo del territorio. L’intervento – che rientra in una più ampia strategia di prevenzione e sicurezza urbana – ha visto impegnati numerosi enti istituzionali, riuniti nella task force che da mesi opera sul fronte del contrasto alle irregolarità nel commercio, nella somministrazione di alimenti e bevande e nella tutela della sicurezza dei lavoratori.
L’operazione, disposta dal Questore di Catania, ha coinvolto oltre alla Polizia di Stato – con agenti della Questura, della Squadra Volanti, della Divisione Anticrimine e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” – anche il Corpo Forestale della Regione Siciliana, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’ASP di Catania (con personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria, Spresal e Servizio Igiene Pubblica) e la Polizia Locale, con unità del settore “annona”.
Centro storico: ristorante sanzionato per oltre 20mila euro
Nel cuore del centro storico, in via Garibaldi, i controlli hanno portato alla luce gravi irregolarità in un’attività di ristorazione. La Polizia Locale ha multato il titolare per 7.945 euro, contestando l’assenza di autorizzazione per la vendita di alcolici, l’occupazione abusiva di suolo pubblico – già sanzionata in passato – e la difformità dei locali rispetto alla planimetria depositata.
I tecnici dell’ASP hanno accertato gravi carenze igieniche, tra cui la mancata pulizia degli ambienti e la violazione delle procedure HACCP, elevando sanzioni per 6.000 euro. Ulteriori violazioni sono state rilevate dallo Spresal: l’impianto elettrico è risultato non a norma, gli estintori non accessibili e sono emerse altre criticità strutturali. Le irregolarità sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria, con sanzioni per 7.660 euro.
Dal punto di vista lavoristico, l’Ispettorato del Lavoro ha rilevato la presenza di un dipendente privo di regolare contratto e una violazione della normativa sulla tracciabilità delle retribuzioni. Il titolare è stato sanzionato per ulteriori 10.000 euro.
Via San Nicolò al Borgo: sequestri e pericoli per la sicurezza
La task force ha poi operato in via San Nicolò al Borgo, dove in una nota gastronomia girarrosto e kebab sono state riscontrate numerose violazioni: ampliamento non autorizzato del suolo pubblico, difformità rispetto alla planimetria, insegne abusive. Le sanzioni elevate dalla Polizia Locale ammontano a circa 7.000 euro.
L’ASP ha imposto sanzioni per 9.000 euro per gravi carenze igienico-sanitarie e l’assenza di aggiornamento della SCIA sanitaria. Il personale Spresal ha inoltre rilevato un impianto elettrico non conforme e, soprattutto, l’assenza del maniglione di sicurezza all’interno di una cella frigorifera, con potenziali rischi per l’incolumità del personale. Anche in questo caso, il titolare è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, e sono state applicate sanzioni per 5.700 euro.
Nel corso degli accertamenti in cucina, i medici veterinari dell’ASP e il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia del Corpo Forestale hanno rinvenuto 10 chili di carne priva di tracciabilità. Il prodotto è stato posto sotto sequestro, con una sanzione di 1.500 euro.
Controlli stradali e prevenzione sul territorio
Parallelamente, gli agenti della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato posti di controllo in vari punti strategici del centro cittadino e del quartiere Cibali, al fine di prevenire fenomeni di microcriminalità e garantire il rispetto del Codice della Strada.
Complessivamente sono state identificate 141 persone, di cui 20 con precedenti, e sono stati controllati 53 veicoli. Diverse le infrazioni rilevate: tra le più gravi, guida senza patente, senza copertura assicurativa e senza revisione. Un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, un altro a sequestro.