Il rogo
Dentro le Ciminiere distrutte dall'incendio: poltrone incenerite, vetri rotti e legno annerito
Domani arriveranno gli investigatori antincendio da Palermo. La fase documentale dell'inchiesta affidata alla mobile.
Si sente ancora forte orode di fumo nell'aria al centro fieristico le Ciminiere di Catania, che martedì sera è stato teatro di un rogo che ha distrutto l'auditorium e alcune aree del padiglione vicino. Vetri rotti, poltrone incenerite, il legno del tetto annerito. Questo quello che resta. In una stanza sono stati raccolti computer, stampanti, scrivanie. E c'è chi, a malincuore, carica il suo pc per trasferirsi in altri uffici. Un viavai costante, mentre i vigili del fuoco con diversi uomini e mezzi stanno svolgendo gli ultimi sopralluoghi nelle aree colpite. Anche per verificare se è necessario bonificare.
La zona è stata messa sotto sequestro dalla procura etnea che sta indagando per disastro e incendio colposo. Domani da Palermo arriverà il nucleo investigativo antincendio (Nia) dei vigili del fuoco: un personale specializzato a svolgere ulteriori accertamenti che saranno utili a determinare le cause.
Partiamo da una certezza: l'incendio non è doloso. L'innesco è partito dall'esterno: ma determinare il punto preciso non sarà facile. La zona è quella dove è attivo un cantiere, allestito per svolgere dei lavori di riqualificazione proprio della struttura colpita. Le indagini seguiranno un iter preciso: dopo la relazione tecnica dei vigili del fuoco si sceglierà su quale parte proseguire. La squadra mobile ha avuto mandato dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e dal pm Emanuele Vadalà di acquisire negli uffici della Città Metropolitana la documentazione dell'appalto. Nel fascicolo sono entrate anche le sit dei testimoni presenti nel momento in cui è divampato l'incendio. Che in una prima fase sembrava fosse stato spento, ma poi invece si è rinvigorito. «La nostra Notre Dame», ha scritto sui social Antonio Mannino, il patron di Etna Comics.
Per avere un quadro più chiaro la procura nominerà dei consulenti. E potrebbe ricorrere agli stessi che si sono occupati dell'incendio di Fontarossa di due anni fa. Le indagini saranno lunghe. L'ipotesi è disastro e incendio colposo.