l'iniziativa
A Canicattì il Giardino dei Giusti: da Livatino a Saetta fino a Pietro Ivano Nava
La cerimonia nella Villa Comunale
È stato inaugurato ieri, all’interno della villa comunale “Stefano Saetta”, il Giardino dei Giusti di Canicattì, un nuovo luogo della memoria.
Nel percorso commemorativo trovano spazio:
- Moshe Bejski, ideatore del Giardino dei Giusti
- Beato Rosario Angelo Livatino
- giudice Antonino Saetta
- Pietro Ivano Nava, testimone di giustizia le cui dichiarazioni portarono all’arresto degli assassini del magistrato canicattinese
- padre Gioacchino La Lomia
- Antonino Sciascia, scienziato, scopritore della fototerapia
- maresciallo dei Carabinieri Calogero Vaccaro, originario di Naro, ucciso nella strage di Ciaculli del 1963
Il progetto, ventunesimo del suo genere in Italia, è stato sostenuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Corbo e da Claudia Vecchio, presidente dell’associazione “Casa Museo Giudice Livatino”.